Bologna Festival giunge alla sua 26a edizione presentandosi con una nuova immagine e proponendo alcune iniziative che integrano la programmazione concertistica, articolata come di consueto in tre cicli dislocati in due diversi periodi dell’anno. La stagione di primavera che recupera il titolo originale di Grandi Interpreti (3 aprile – 24 settembre), il ciclo Giovani Talenti (12 aprile – 24 maggio) e, in autunno, Il Nuovo L’Antico (13 settembre – 30 ottobre). La scelta di rinnovare l’immagine del festival – adottando una diversa veste grafica e un nuovo logo che è un omaggio a Bologna e la sua vocazione musicale – nasce dall’esigenza di ricercare anche nell’ambito della musica classica modalità di comunicazione più agili e funzionali.
Il Premio del pubblico, legato alla rassegna Giovani Talenti, e Note sul registro…e la musica entra in classe, progetto di formazione all’ascolto nelle scuole, sono le nuove proposte di Bologna Festival, create nell’intento di coinvolgere pubblici diversi oltre che attivare nuove collaborazioni con altre strutture bolognesi.
La rassegna Grandi Interpreti inizia il 3 aprile al Teatro Manzoni con un concerto della European Union Youth Orchestra insieme al suo attuale Direttore Musicale, Vladimir Ashkenazy. Solista, la violinista olandese Janine Jansen, nuova stella del concertismo internazionale che eseguirà il Concerto per violino in mi minore op. 64 di Mendelssohn, appena inciso per Decca. La EUYO – orchestra formata da giovani musicisti selezionati nei paesi dell´Unione Europea, che ha avuto come suoi direttori musicali Claudio Abbado e Bernard Haitink – eseguirà la Rapsodia spagnola di Ravel, il poema sinfonico Don Juan e la Suite sinfonica da Der Rosenkavalier di Richard Strauss.
Prosegue la stretta collaborazione di Bologna Festival con l’Orchestra Mozart, impegnata il 15 aprile con Claudio Abbado nell’esecuzione dei sei Concerti Brandeburghesi di Bach. Il terzo complesso orchestrale ospite dell’edizione 2007 è l’Orchestre des Champs-Elysées, formazione dedita ad esecuzioni filologiche su strumenti d’epoca. Insieme a René Jacobs (direttore) e Veronica Cangemi (soprano), farà ascoltare la Sinfonia “Praga” di Mozart, la “Oxford” di Haydn e pagine vocali mozartiane.
I due recital pianistici sono affidati ad Arcadi Volodos con un programma classico-romantico che accosta Clementi, Brahms, Schumann, Liszt e ad András Schiff che continua il suo percorso beethoveniano, proponendo le ultime tre Sonate op. 109, op. 110, op.111. Il programma del concerto con Uto Ughi e Bruno Canino , che spazia da Beethoven, Schumann, Franck a Saint-Saëns, è un omaggio al repertorio cameristico classico-romantico per violino. Completano la rassegna "Grandi Interpreti" il concerto vivaldiano con Rinaldo Alessandrini e Sara Mingardo e quello con Academia Montis Regalis.
In parallelo, dal 12 aprile al 24 maggio, si svolge il ciclo "Giovani Talenti" con il Quartetto di Firenze, il Trio Broz, il duo Vajente-Barchiesi e i pianisti Vincenzo Maltempo e Roberto Plano . Nei suoi 5 concerti la rassegna propone alcuni dei più interessanti giovani interpreti del panorama nazionale, spesso vincitori di importanti concorsi con cui il festival tiene rapporti di collaborazione, quali il “Premio Venezia” e il “Premio Bonporti” di musica antica. Da quest’anno Bologna Festival assegna il Premio del Pubblico a uno dei solisti o ensemble ospiti della rassegna, nell’intento di creare un’occasione di confronto più diretto tra chi ascolta e chi esegue.
Il consueto concerto a Palazzo Albergati, dedicato a soci e sostenitori di Bologna Festival, si terrà nel mese di giugno. Il Solo Duo, formato da Matteo Mela e Lorenzo Micheli, propone musiche originali per duo chitarristico di Antoine de Lhoyer, Mario Castelnuovo-Tedesco, Mauro Giuliani, Astor Piazzolla.
Il ciclo autunnale di Bologna Festival, "Il Nuovo L’Antico", si svolge tra il 13 settembre e il 30 ottobre con otto concerti divisi tra musica antica e musica contemporanea.
La parte contemporanea, quest’anno, si distingue per il Progetto Sciarrino, che prevede l’esecuzione di alcune delle opere più significative di Salvatore Sciarrino: Quaderno di strada, Vanitas, Muro d’orizzonte, Il silenzio degli oracoli, Trio n. 1 e Trio n. 2 per archi.
Osterreichisches Ensemble für Neue Musik, I Solisti dell’Orchestra Mozart, Altenberg Trio, Alter Ego Ensemble , complessi di fama internazionale specializzati nell’esecuzione del repertorio moderno e contemporaneo, saranno i protagonisti dei quattro concerti in programma. Completa il Progetto Sciarrino un incontro con il compositore stesso, previsto a settembre. Domenico Scarlatti e Dietrich Buxtheude – di cui ricorrono rispettivamente i 250 e i 300 anni dalla scomparsa – sono i protagonisti della parte dedicata alla musica antica: Ensemble Arte Musica con Francesco Cera e Loredana Bigi eseguono due cantate e pagine strumentali di Scarlatti, mentre l’ensemble L’Estravagante con il violinista Stefano Montanari eseguono sonate per violino, viola da gamba e clavicembalo di Buxtehude e di Bach.
Non mancano poi i consueti appuntamenti con la musica vocale polifonica franco-fiamminga, affidata al gruppo vocale The Ring Around Quartet , e con la musica strumentale di Vivaldi. L’Ensemble Zefiro propone alcuni concerti vivaldiani per fiati di rara esecuzione.
Note sul registro...la musica entra in classe è un progetto di formazione all´ascolto della musica classica nelle scuole elementari, medie e superiori di Bologna e provincia che si avvale del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione. Ideato da Bologna Festival e Bologna Rifà Scuola è realizzato in collaborazione con Casale Bauer e il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna.
Bologna Festival, infine, sta realizzando un nuovo sito internet con la collaborazione di L.UN.A (Libera Università delle Arti). Il sito www.bolognafestival.it, a lavori ultimati, sarà un portale della musica classica dove il visitatore potrà trovare informazioni su musei, biblioteche, riviste, festival, associazioni, usufruire di una discoteca online e seguire l’attività di Bologna Festival sulla sua web radio.
Info: www.bolognafestival.it
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